In fatto di banche, le due sponde dell’Atlantico non sono mai state tanto vicine: tutto ciò che in Europa è bianco, negli Stati Uniti spesso tende dal grigio al nero. Questione di abitudini, e di cultura.
Ma c’è del paradossale in quanto è accaduto nelle ultime ore.
Lunedì l’Eba ha pubblicato i dati aggiornati al 31 dicembre su un campione di 156 banche europee: non sono mai state così tanto capitalizzate (Cet1 ratio, il rapporto tra capitale e rischi, al 14,1%) e per farlo hanno affrontato pesanti cure dimagranti (in tre mesi gli attivi a rischio sono scesi di quasi l’1%) e rinunciato a una fetta consistente dei già modesti utili (il roe, il ritorno sul capitale, è sceso al 3,3%, il livello più basso degli ultimi 3 anni). In pratica: bruttine ma (almeno) sane.
Martedì, cioè ieri, Jamie Dimon (nella foto), grande capo di Jp Morgan, nella tradizionale lettera ai soci ha scritto che per troppi anni le banche americane sono state “drammaticamente” costrette a rafforzare il capitale, e che pertanto è giunta l’ora di “rendere più flessibili” le regole, esattamente come intende fare Donald Trump (a cui Dimon, non a caso, è molto vicino). La lettera è stata inviata ai soci di Jp Morgan a pochi mesi dal sesto bilancio record negli ultimi sette anni quanto a profitti (24,7 miliardi di dollari nel 2016). In pratica: bella e (pure) disinvolta.
A pelle, mi girano. Com’è possibile che il presidente e ceo della più grande banca d’affari si permetta di dimenticarsi così in fretta i danni della crisi Lehman, i motivi della stretta regolatoria globale sul capitale, i rischi che potrebbero di nuovo profilarsi sulla stabilità del sistema?
Prendo fiato, e penso che in fondo Dimon fa il suo mestiere. Nel gigantesco gioco delle parti, a lui tocca questa. E’ un teatro dell’assurdo, però. Con l’Europa ancora una volta grande assente: tra banchieri e politici, l’Europa delle tante voci discordanti finisce per produrre un brusio indistinto e inefficace. Ci si parla contro, si cambia idea, si perde tempo, si decidono cose diverse in posti diversi.
E io pago. E con me Mps, Popolare Vicenza, Veneto Banca, eccetera eccetera …